
Nonna-Mamma e Mamma-Mammina. Apro una busta con scritto “Nonna” e mi rivedo secca secca, la bocca troppo grande sotto gli occhi gialli, l’espressione sorpresa. Non riesco a trattenere il sorriso davanti alla mia scrittura di bambina e in un attimo torno a Pozzuoli, alla mia infanzia tutta in salita. Certe cose non si possono dimenticare, neanche volendo. In quella letterina ringraziavo nonna Sofia per le trecento lire che mi aveva spedito da parte di suo figlio, Riccardo Scicolone. Mio padre riusciva a essere assente perfino per posta.